le autorità svizzere volevano rimandare un rifugiato gay in Iran, dove rischia la pena di morte. La motivazione: può semplicemente nascondere la propria omosessualità. E quale sarà la prossima? Che le persone perseguitate per motivi religiosi dovranno praticare la propria religione in segreto? E che quelle perseguitate per motivi politici dovranno semplicemente stare zitte?

In una sentenza la Corte europea dei diritti umani si è espressa a favore della permanenza in Svizzera. C’è grande speranza affinché questa storia finisca bene. Quale ruolo ha rivestito network nella vicenda, lo scopri nel nostro primo articolo.

Sul Ballenberg Curdin Orlik ha spiegato a network lo sport della lotta svizzera. La bella gita con il beniamino del pubblico da 118 chili fa parte del nuovo concept della Commissione per il premio network. Cos’è cambiato nel premio network e come puoi candidare la tua organizzazione preferita per la prossima premiazione lo scopri nell’articolo due.

Nella nostra serie dedicata alle interviste «In primo piano» vi presentiamo il nuovo socio di Ginevra Joffrey Vuillermet: il gastronomo ci racconta perché un buon cibo e un buon servizio non sono più sufficienti, da soli, per far sopravvivere un locale.

Diamo inoltre un’occhiata alla genesi del nuovo Code of Conduct di network.

E nell’ultimo articolo dell’anno, diamo uno sguardo al Club Dinner tenutosi a Basilea con lo scrittore Alain Claude Sulzer.

Ti auguro di trascorrere buone feste e di iniziare l’anno nuovo con stile e grazia!

Cari saluti
Markus