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GV 2026 26.11.25

30 anni di network: così unificante sarà l’Assemblea Generale a Zurigo

Un collage come dichiarazione d’amore a network e alla vita gay (Joel Burri)

Un leone zurighese ben allenato in harness come simbolo di autodeterminazione queer e leadership. E cos’altro si nasconde nel collage dell’invito alla GV? In totale sono presenti 21 elementi diversi in questa dichiarazione d’amore a network e alla vita gay. La soluzione sarà svelata gradualmente sul sito dell’Assemblea Generale 2026, dove verranno pubblicati anche gli aggiornamenti più recenti.

network compie 30 anni e la GV ritorna nel luogo di fondazione dell’associazione. Gli organizzatori zurighesi sentono la pressione di dover creare qualcosa di straordinario? «Non riteniamo che l’evento debba essere straordinario, ma soprattutto allegro, unificante, sorprendente e, volendo, anche un po’ glamour. Proprio come network dovrebbe essere nella vita di tutti i giorni», spiega Patrick Meister, responsabile Comunicazione e Sponsoring.

Tuttavia, naturalmente, il gruppo regionale di Zurigo ha l’ambizione di offrire a tutti i partecipanti un contesto piacevole e degno. «Per noi era particolarmente importante creare un programma attraente e variegato per tutti i gruppi di interesse all’interno di network – per i giovani, i mezzi giovani e i medi giovani», spiega Patrick con un sorriso. In fondo, è anche un ringraziamento a molti uomini più maturi che hanno lottato duramente e instancabilmente per le cause LGBTIQ+, affinché oggi tutti noi possiamo vivere più liberamente.

Ispirati da Churchill
L’apertura del 24 aprile 2026 sarà celebrata con energia, musica e incontri stimolanti: il lungo weekend della GV inizia venerdì sera al Club Hive, una location di tendenza vicino all’Hardbrücke, nel cuore della città.

Il sabato sarà più accademico: network si sposterà all’Università di Zurigo per workshop, una tavola rotonda pubblica e il pranzo successivo. L’Assemblea Generale statutaria del pomeriggio si svolgerà nell’aula dove Winston Churchill tenne nel 1946 il suo famoso «Discorso alla gioventù accademica del mondo».

«L’Università di Zurigo è un luogo ispiratore per discutere i valori, l’atteggiamento e lo sviluppo della nostra associazione», spiega Patrick. I contenuti dettagliati degli workshop e i partecipanti ai panel saranno comunicati a breve sul sito della GV.

Prospettive diverse
Il titolo della tavola rotonda è già noto: «Controcorrente – Gay Leadership in tempi di backlash». Gli organizzatori vogliono deliberatamente colmare il divario tra scienza ed economia. «Il nostro obiettivo è stimolare una discussione appassionata che offra a tutti i partecipanti prospettive e argomenti diversi», spiega Patrick. «Dopotutto, ci sono molti colori nell’arcobaleno!»

Alla fine di questa intensa giornata, i networker saranno attesi per un’elegante cena di gala al Club Aura al Paradeplatz. L’evento sarà accompagnato da musica, intrattenimento e incontri con membri di tutte le sezioni regionali. Le premesse per una lunga notte di festa sono già state poste.

Passaparola
Una GV è anche un’occasione per curare l’immagine all’interno e al di fuori della community. «Vogliamo essere più presenti e rilevanti e creare un pezzo di casa e opportunità di scambio per tutti i gruppi e sfumature di uomini gay e bisessuali – quindi per la leadership in tutte le sue forme», spiega Patrick. Invitati sono, oltre a tutti i membri e ai loro partner, anche interessati, politici, sponsor e altri ospiti.

Gli organizzatori puntano, oltre ai media digitali, sul passaparola – sull’effetto dei networker che raccontano ai loro amici e conoscenti incontri stimolanti, impulsi ispiratori e altri momenti speciali.

Iscriviti subito!
Chi non vuole perdere questo weekend del giubileo dovrebbe ISCRIVERSI ORA! I posti sono infatti limitati nella maggior parte degli eventi.

Per garantire lo svolgimento regolare dell’evento, gli organizzatori cercano, come per ogni GV, volontari disponibili. Questi possono iscriversi facilmente tramite «my network».

Un evento di questa portata comporta naturalmente anche dei costi. Sponsor o donatori aggiuntivi possono contattare Patrick direttamente via e-mail: pamei@bluemail.ch

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