Ben 27 aziende e organizzazioni hanno ricevuto a Basilea il label Swiss LGBTI. Per far conoscere di più questo label di qualità del mondo del lavoro servono altri ambasciatori.
Undici organizzazioni hanno ottenuto di recente il label Swiss LGBTI e altre undici lo hanno rinnovato con successo. Anche il sindaco Alec von Graffenried ha partecipato alla cerimonia di assegnazione a Berna.
Dal 9 agosto 2022 Bernd Krajnik di Network e Theres Bachofen di WyberNet guidano il core team del label Swiss LGBTI. Abbiamo parlato con loro delle loro motivazioni e dei loro programmi.
A giugno otto nuove organizzazioni hanno ottenuto il label LGBTI. All’elenco si sono aggiunti non soltanto grandi gruppi noti: la certificazione infatti è sempre più ambita anche dalle PMI. In questo articolo vogliamo concentrarci proprio su di loro.
Dall’inizio di febbraio, Stephan Bitzi è a capo del gruppo regionale della Svizzera centrale. Il socio di Network mira con grande entusiasmo a promuovere una maggiore adesione e a rinnovare la composizione del gruppo.
A gennaio sette aziende hanno ricevuto il label Swiss LGBTI. A causa delle attuali restrizioni, la cerimonia di consegna si svolgerà a giugno, in occasione del Pride di Zurigo.
A oggi 21 aziende hanno già ricevuto il label Swiss LGBTI. E a queste se ne aggiungeranno molte altre: il questionario è stato infatti rivisto e adattato alle esigenze delle piccole imprese, in modo che anche loro possano presentare domanda. Chi desidera contribuire a questa storia di successo, ora può entrare a far parte del core team.
Finalmente: il 14 settembre a Ginevra, in condizioni particolari, sono stati assegnati i primi Label Swiss LGBTI della Svizzera romanda. Nestlé, Firmenich e JTI sono le aziende insignite del label.
Anche se in ritardo, è arrivato finalmente il momento: il 14 settembre le prime quattro aziende della Svizzera romanda riceveranno il label Swiss LGBTI. Non sarà un compito facile per Raphaël Hatem, visto che deve coordinare la cerimonia tenendo conto del Geneva Pride e delle misure di contenimento del coronavirus.
In origine si pensava di assegnare i primi label Swiss LGBTI nell’ambito della settimana del Pride di Ginevra. Ma la settimana è stata rimandata a un fine settimana di settembre, e così pure la consegna dei label.