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Assemblea generale di Network 2023 10.5.23

Discorso presidenziale dal trampolino della piscina: l’Assemblea generale di Lucerna è stata qualcosa di irripetibile

Durante la serata
Durante la serata

Il Consiglio direttivo sul palco del teatro, la cena in piscina: gli organizzatori della Svizzera centrale hanno dato prova di coraggio in materia di creatività. Il responsabile regionale Stephan Bitzi è fiero del successo ottenuto dall’Assemblea generale a Lucerna.

Il responsabile regionale Stephan Bitzi confessa che il comitato organizzatore della Svizzera centrale ha avuto un «momento di panico» circa due settimane prima dell’AG. «Eravamo tutti molto contenti quando, dopo un anno di preparativi, è arrivato il momento tanto atteso.» Nei giorni dell’Assemblea generale stessa, il 21 e 22 aprile, erano tutti particolarmente motivati. Stephan è entusiasta dell’impegno del suo gruppo regionale: ho dovuto fare uno o due appelli e subito ho trovato l’aiuto di cui avevo bisogno. È davvero fantastico! Ringrazio quindi tutti gli aiutanti, i donatori e soprattutto il comitato organizzatore!»

Sipario aperto per il Consiglio direttivo
Gli organizzatori dell’assemblea generale hanno avuto un ottimo fiuto per la scelta dei luoghi. Per la parte statutaria dell’Assemblea generale hanno optato per il teatro di Lucerna, inaugurato nel 1839, che sarà presto demolito e ricostruito. Al posto di un discorso per gli ospiti, è stata inscenata una coreografia di Zhiyelun Qi, ballata da Grazia Scarpato. Chiaramente il Consiglio direttivo è salito sul palco.

Le votazioni e le elezioni si sono svolte senza problemi: le nuove linee guida, i documenti dell’organizzazione e l’adeguamento degli statuti sono stati accolti quasi all’unanimità. Tutto questo naturalmente ha suscitato grande entusiasmo nel Consiglio direttivo, che all’AG si aspettava di ricevere qualche obiezione, come afferma il membro del Consiglio direttivo Thomas Wehry. Tuttavia, il fatto che la votazione si sia svolta senza discussioni dimostra che il processo ha funzionato. «Lucerna ha quindi rappresentato una bella conclusione di quello che avevamo iniziato al Retraite di Andermatt.» Con l’elezione di Oliver Fuchs e Dirk Langer nel Consiglio direttivo, è stato dato seguito anche alla raccomandazione del comitato.

L’evento serale ha avuto luogo al Neubad, l’ex piscina coperta comunale, dove abbiamo vissuto un’esperienza diversa dal solito. Abbiamo mangiato nella piscina svuotata e Frank Preuss ha tenuto il suo discorso sul trampolino della piscina a tre metri di altezza. «Credo che il nostro presidente non abbia mai avuto un palco del genere», afferma Stephan Bitzi ridendo. «Tutti gli sguardi erano rivolti in alto, verso di lui, è stato molto simbolico.»

Un grande «wow» dal presidente
Frank ha anche vinto l’asta di un’opera fotografica originale del socio di Network Frank Lüdi a favore dell’AG del 2023. L’opera, che rappresenta la seconda parte di un trittico, gli piace molto. «Conosco anche l’artista e so già esattamente dove appenderla», spiega Frank per giustificare la sua offerta elevata, senza però rivelare dove si trova questo posto…

Per lui l’AG del 2023 è stata anche come il completamento di un trittico, perché è stata la terza edizione ospitata della Svizzera centrale: la prima volta Frank era direttore regionale di Network Svizzera centrale, la seconda volta era nel Consiglio direttivo e ora presidente. Questa terza edizione è stata davvero fantastica e «semplicemente diversa» nel vero senso della parola. La parte statutaria del teatro senza discorso politico è stata interamente dedicata alla cultura, che in fin dei conti è una parte importante di Network. 

La serata è stata organizzata in maniera eccelsa nel locale dell’evento e si è svolta in un’atmosfera piacevolmente rilassata, con una cena di alto livello culinario. «Semplicemente wow», afferma il presidente di Network. «Nel 2007 gli organizzatori della Svizzera centrale hanno stabilito un nuovo standard con l’Assemblea generale presso l’hotel di lusso Schweizerhof e credo che anche quest’anno abbiano lasciato il segno.»

Grande interazione
Il menù prevedeva, tra le altre cose, involtini di carne e sminuzzato di Nidvaldo. Il vino ha fatto in modo che i circa 180 soci di Network non rimanessero a bocca asciutta nonostante la piscina vuota. Il comitato organizzatore ha scelto consapevolmente l’idea della «Tavolata» per favorire l’interazione tra una portata e l’altra.

«Ha funzionato bene», sostiene Stephan. C’è stato molto movimento, ci sono stati scambi di posto a tavola e alcuni si sono ritrovati a piccoli gruppi sui gradini della piscina. Questa disinvoltura, non da ultimo, è stata anche il risultato del dress code casual. Numerosi soci di Network hanno ringraziato personalmente il comitato organizzatore per non esser stati costretti a presentarsi in giacca e cravatta. Gli stessi organizzatori erano vestiti con camicie dai colori vivaci e dalle fantasie più svariate; lo stile particolare è stato anche materiale di conversazione altrettanto controverso per le chiacchiere ai tavoli.

Festa fino alle prime ore del mattino
La vera e propria atmosfera da festa ha coinvolto tutti quando il presidente di giornata e moderatore Stefan Schärli ha dato il meglio di sé intonando «Es Burebüebli» e tutti lo hanno seguito cantando «ufe, abe, links und rechts». Anche i soci di Network della Svizzera romanda hanno partecipato a questa danza popolare particolarmente conosciuta dall’altra parte del Röstigraben.

L’ultimo drink è stato consumato al bar della piscina. Circa due dozzine di soci di Network hanno proseguito la serata nel club del vecchio locale macchine, dove si esibiva un DJ. Da una fonte anonima sappiamo che hanno ballato e fatto festa fino alle 3 del mattino.

Testo: Silvan Hess
Traduzione: Angelo Caltagirone

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