Politica 11.3.20
Insieme per la causa

Cosa fa realmente il gruppo di coordinamento Politica? I rappresentanti dei Consigli direttivi di varie associazioni LGBTIQ discutono in seno al gruppo di coordinamento le strategie comuni sulle questioni condivise. Per Network, aderiscono al gruppo di coordinamento Politica il consigliere Daniel Stolz e il presidente della Commissione Politica (CoPo) Hans-Peter Fricker.
Daniel Stolz è un ex consigliere nazionale di Basilea-Città (PLR). È membro di Network dal 1999 e tre anni fa è rientrato nella Commissione Politica (CoPo), dopo per alcuni anni di interruzione. Attualmente riveste il ruolo di responsabile del settore «Politica», dopo essere stato eletto due anni fa in seno al consiglio direttivo di Network. Tra i suoi impegni vi è ora anche la partecipazione al cosiddetto «gruppo di coordinamento Politica». Si tratta di un gruppo di coordinamento o di direzione, a cui prendono parte i rappresentanti di LOS, PinkCross, TGNS, Wybernet, Famiglie Arcobaleno, Fédération romande des associations LGBTIQ e Network, con lo scopo di discutere e programmare iniziative politiche comuni. Come racconta Daniel: «Il gruppo di coordinamento Politica si riunisce cinque o sei volte all’anno presso la sede di PinkCross e LOS a Berna. A rappresentare Network ci siamo io e il presidente della CoPo Hans-Peter Fricker».
Il successo di questa collaborazione tra le associazioni LGBTIQ è stato dimostrato, ad esempio, dal chiaro «sì» votato dal popolo svizzero il 9 febbraio a favore dell’estensione della norma penale contro il razzismo in base all’orientamento sessuale. Con il 63,1%, la percentuale dei voti a favore è stata ancora più alta che nel 1994, quando fu introdotta per la prima volta la norma penale contro il razzismo (con il 54,6%). Nel gruppo di coordinamento si era ben presto deciso di fondare un’associazione – «Combatti l’odio» – che sarebbe stata sostenuta sia finanziariamente che personalmente da tutti i gruppi aderenti. Come esponente di Network ha preso parte al Consiglio direttivo di «Combatti l’odio» il membro della CoPo Jean-Michel With. Egli afferma per esperienza che è estremamente importante che l’intera comunità LGBTI agisca in modo coeso e che le associazioni gay si impegnino ad esempio anche su tematiche tipicamente più care alle persone lesbiche (come la donazione di sperma) e viceversa.
«Certo», spiega Daniel, «il gruppo di coordinamento Politica non è autorizzato a emettere delle direttive, cosa che spetta come sempre ai Consigli direttivi delle singole associazioni aderenti». Il gruppo rappresenta piuttosto un comitato di confronto, in cui si svolgono discussioni e riflessioni. È tuttavia importante che nel gruppo di coordinamento vi siano i/le rappresentanti dei Consigli direttivi: «Ciò garantisce che le istanze del gruppo di coordinamento siano portate direttamente ai singoli Consigli direttivi, e senza passaggi intermedi», afferma Daniel. «Nel gruppo di coordinamento stiamo valutando una possibile strategia comune per le istanze LGBTI. Naturalmente, le singole istanze non coinvolgono sempre tutti con la stessa intensità», dice Daniel. Proprio per questo, una strategia comune sarebbe ancora più importante: se da un lato ad esempio la donazione di sperma per le coppie lesbiche è un tema più rilevante per LOS che per Network, anche le associazioni prettamente maschili come Network supportano istanze di questo tipo, proprio perché promosse dalle associazioni partner. Allo stesso modo, anche se il cambiamento agevolato dello stato civile per le persone transessuali è una tematica tradizionalmente cara a TGNS, anche tutte le altre associazioni devono impegnarsi in tal senso. «È importante che non ci contraddiciamo in pubblico», conclude Daniel. È l’unico modo per costruire un rapporto di fiducia reciproca e unire le forze per ottenere risultati desiderati.
Testo: Michel Bossart
Traduzione: Angelo Caltagirone