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Visita alla stazione ferroviaria
 4.12.23

network alla scoperta della stazione (e non solo)

Le guide delle FFS hanno svelato alcuni segreti della stazione ferroviaria più grande della Svizzera (Foto: Urs Lanter)

Ascensori inclinati e sfide nascoste: network e WyberNet hanno gettato uno sguardo dietro le quinte della stazione centrale di Zurigo. 

«La cosa migliore di Zurigo è il treno per tornare a Berna», recita una nota citazione di Alexander Tschäppät. Il leggendario sindaco bernese potrebbe essersi sbagliato per una volta, perché quello che c’è da vedere intorno al treno per Berna vale da solo una visita alla città sulla Limmat: la stazione centrale di Zurigo è una delizia architettonica e la sua gestione è un capolavoro di logistica che funziona giorno dopo giorno. Il 15 novembre, nell’ambito di una visita guidata delle FFS, i soci di network di Zurigo, insieme alle socie di WyberNet, hanno dato un’occhiata da vicino all’intera struttura.

Ascensori piuttosto inclinati
L’organizzatore Urs Lanter del gruppo regionale di Zurigo è rimasto particolarmente colpito dal modo in cui le due guide hanno messo in luce alcune sfide a cui finora nessuna delle persone intervenute aveva probabilmente pensato, come la direzione del flusso di persone. Con i suoi 367 000 viaggiatori, la stazione centrale di Zurigo è la stazione ferroviaria più trafficata della Svizzera e una delle più trafficate d’Europa. Sui binari da 31 a 34, un treno trasporta da 800 a 1200 passeggeri nelle ore di punta; altre 600 persone circa sono già pronte sul marciapiede. «Dove vanno queste persone? Come si comportano in caso di evacuazione? Quanto spazio è necessario, e dove? Tutto questo deve essere calcolato con dei modelli», spiega Urs.

Le condizioni di spazio sono fortemente influenzate dalla folla prevista. Una stazione di testa ha quindi meno binari larghi di una stazione passante. Questo porta a sua volta ad avere ascensori inclinati: «Poiché i marciapiedi in superficie e quelli della stazione di transito Löwenstrasse non sono esattamente uno sopra l’altro, gli ascensori collegano i due livelli con un’inclinazione di 73 gradi», spiega Urs.

Foto: Urs Lanter

Risanamento dell’ala sud
Gran parte delle due ore della visita guidata è stata dedicata al tema della tecnologia degli edifici. Ogni negozio nella stazione centrale ha infatti esigenze diverse in termini di temperatura e umidità. Anche questo deve essere regolato.

A Urs, tuttavia, sarebbe piaciuto avere un po’ più tempo a disposizione per l’ala sud, che era stata inaugurata solo due settimane prima della visita guidata, dopo cinque anni di ristrutturazione. L’edificio in pietra arenaria, costruito nel 1871, ora risplende di nuovo nel suo antico splendore; è stata data grande importanza al ripristino dei dettagli storici. FFS Immobili ha speso ben 175 milioni di franchi per rimettere a lustro questo gioiello architettonico.

Scambio importante
Con 40 partecipanti l’evento ha registrato il tutto esaurito: alla visita guidata non potevano partecipare più persone. Come riferisce Urs, gli ospiti sono arrivati anche da fuori città, per esempio da Lucerna e Bienne. WyberNet era rappresentata da una dozzina di partecipanti.

«Organizziamo eventi comuni a intervalli irregolari», afferma Urs. «È sempre molto bello. Credo che la partecipazione di WyberNet apporti una certa dinamica nel gruppo». È importante offrire una piattaforma per questo scambio. Tuttavia, questi doppi eventi non sono sempre possibili a causa del numero limitato dei partecipanti.  

L’aperitivo nel Ruby Mimi Bar, dopo la visita guidata, è stata un’occasione per fare due chiacchiere e un po’ di networking in un’atmosfera piacevole. Christian Fuster, che ha organizzato l’evento di Zurigo, ha servito gli ospiti al buffet. Le ultime persone hanno lasciato il locale di ritrovo dei soci di network di Zurigo solo poco prima delle 23.00. La maggior parte di loro è tornata alla stazione centrale, che ora forse vedono con occhi leggermente diversi.

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