Novità dal Consiglio direttivo 7.12.20
Parola d’ordine: improvvisare

Date le restrizioni imposte a causa del coronavirus, per i convegni e i lavori preliminari in vista dell’anniversario siamo costretti a improvvisare. In più, oltre ai suoi 25 anni di attività, presto Network celebrerà anche il suo 500° socio.
Il 7 e 8 novembre il Consiglio direttivo allargato si sarebbe dovuto riunire nella Svizzera centrale per affrontare insieme alcuni importanti argomenti. Oltre alle consuete comunicazioni da parte delle regioni e delle commissioni, all’ordine del giorno vi erano anche i lavori preparatori per i convegni regionali e nazionali nonché il 25° anniversario di Network del prossimo anno. Ma, data la situazione di incertezza provocata dal coronavirus, alla fine di ottobre il Consiglio direttivo ha deciso di rinviare la riunione del Consiglio allargato a tempi migliori.
I lavori preparatori per i convegni regionali («25 anni di Network: quale futuro?») e l’organizzazione dell’anniversario, però, non si possono semplicemente rimandare e devono essere portati avanti: tutti i responsabili regionali hanno quindi ricevuto dal gruppo di lavoro competente un documento dettagliato in merito all’organizzazione dei convegni. I responsabili chiariscono eventuali dubbi direttamente con i rappresentanti del gruppo di lavoro e organizzano nelle loro regioni un convegno nella forma più opportuna, non appena le disposizioni in materia di coronavirus della Confederazione e del loro Cantone lo permetteranno.
Per quanto riguarda l’anniversario del prossimo anno e i lavori preparatori, il presidente Daniel Seiler ha affermato: «Il Consiglio direttivo ha abbozzato una proposta, che deve essere ancora elaborata, e nel corso di quest’anno si confronterà con il Consiglio direttivo allargato – ossia con i responsabili delle regioni e delle commissioni – per discutere del tema in dettaglio.» Al momento sappiamo soltanto che dovremo saper improvvisare perché, a causa del divieto di assembramento, è difficile fare programmi.
Infine, durante la riunione del 17 novembre, il Consiglio direttivo ha accolto dieci nuovi soci (VD cinque, BE tre, BS e ZH uno ciascuno) e ha dato loro il benvenuto. «Siamo arrivati a 499 soci – conclude Daniel – e sicuramente riusciremo a festeggiare il 500° socio entro la fine dell’anno.»
Testo: Michel Bossart
Traduzione: Angelo Caltagirone