Associazione per la votazione «Matrimonio civile per tutti» 3.1.21
Pink Cross sostiene gli uomini gay e bisessuali

L’organizzazione Pink Cross combatte a fianco di Network e di altre associazioni LGBTIQ per il matrimonio civile per tutti. Questo mese presentiamo l’organizzazione mantello per gli uomini gay e bisessuali.
Insieme, è più facile: la collaudata collaborazione avviata tra le associazioni LGBTI in occasione della campagna «Combatti l’odio!» proseguirà per quella relativa al «Matrimonio civile per tutti». Network, WyberNet, Pink Cross, LOS, Famiglie Arcobaleno e la Fédération Romande des Associations LGBT hanno deciso di unire le forze per la propaganda elettorale per il matrimonio civile per tutti. Ma chi sono le nostre associazioni partner? Per presentare i nostri alleati abbiamo creato una rubrica informale e questo mese è il turno di Pink Cross.
L’organizzazione svizzera degli uomini gay e bisessuali Pink Cross è stata fondata il 5 giugno 1993 e agli inizi del marzo 1994 è entrato in funzione l’ufficio di Berna. Oggi Pink Cross condivide un ufficio a Berna con l’Organizzazione svizzera delle lesbiche (LOS) e con Transgender Network Switzerland (TGNS).
Pink Cross è l’organizzazione nazionale mantello per gli uomini gay e bisessuali in Svizzera. L’associazione rappresenta gli interessi degli uomini omosessuali e bisessuali in tutte le parti del Paese e in tutte le regioni linguistiche e porta avanti i loro interessi di fronte alla politica, all’amministrazione e all’opinione pubblica.
Attualmente conta oltre 2500 membri tra persone fisiche, aziende e associazioni, tra cui Network, e fa parte sia dell’Aiuto Aids Svizzero sia dell’International Gay and Lesbian Organisation (ILGA).
Il campo di attività di Pink Cross può essere suddiviso in quattro aree principali, che a loro volta possono essere suddivise in diverse tematiche di interesse.
Pink Cross si finanzia esclusivamente attraverso le quote associative e le donazioni, fornisce consulenza legale gratuita ai membri e informa tempestivamente la comunità su questioni importanti riguardanti gli uomini gay e bisessuali tramite newsletter e sui social media.
Il direttore di Pink Cross è Roman Heggli. Il Consiglio direttivo è composto da undici membri, tre dei quali sono soci di Network: il co-presidente Michel Rudin (BE), Michel Tschank (BE) e Angelo Barrile (ZH). Nel consiglio direttivo dell’associazione per la votazione «Matrimonio civile per tutti», Pink Cross è rappresentata da Jan Müller.
Testo: Michel Bossart
Traduzione: Angelo Caltagirone