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Presentazione del libro a Zurigo 1.3.23

Una vita per l’arte: This Brunner li conosce tutti

Matthias Brunner con il cane Louffy al Kweer (foto: Network Zurigo)
Matthias Brunner con il cane Louffy al Kweer (foto: Network Zurigo)

L’autobiografia di Matthias Brunner «Magnificent Obsessions Saved My Life», ha ricevuto recensioni strabilianti. In occasione dell’ApéroPlus di Zurigo il socio fondatore di Network ci ha presentato la sua opera.

Matthias («This») Brunner si è ritirato per tre anni in Engadina per raccontare la sua vita e senza dubbio ne è valsa la pena: artista, curatore ed esperto di cinema pluripremiato, con «Magnificent Obsessions Saved My Life» This ha realizzato un’autobiografia diversa dalle altre, elogiata dalle riviste di Tamedia e dal quotidiano NZZ. «Persino la Weltwoche, settimanale che io di solito non leggo, mi ha dedicato sei pagine intere, in cui tutto sommato mi ritrovo e che spero allarghino gli orizzonti», spiega This.

Chiacchiere a ruota libera
Per gli appassionati di cinema e arti visive questo libro è come uno scrigno dei tesori, dal quale fuoriescono uno dopo l’altro tantissimi nomi altisonanti: Liz Taylor, Quentin Tarantino, Rainer Werner Fassbinder e Jean-Luc Godard: This li ha incontrati tutti. Spunta anche il nome dell’artista Andy Warhol, al quale lo legava una grande amicizia. Ma la vera dote di This è saper raccontare.

È un aspetto sempre molto importante quando si decide di scrivere una biografia. Nel corso dell’ApéroPlus del 1° febbraio, nel quale This ha presentato la sua autobiografia, anche durante il dibattito con i soci presenti è emersa proprio questa domanda: quanto si intende rivelare, cosa è meglio tenere per sé senza per questo temere di deludere o annoiare lettrici e lettori? «Ho sempre cercato di raccontare nel modo più aperto e onesto possibile gli eventi burrascosi, con tutti i loro alti e bassi più profondi. L’ultima cosa che voglio è annoiare o essere banale», ha dichiarato This.

Tanto dramma e un umorismo spietato
Proprio per questo This cerca riconoscimento e critica da parte di uno strato sociale lontano dalla realtà, nel quale si è mosso lavorando nel mondo del cinema. «Questa facciata glamour, dietro la quale ho vissuto, è stata rafforzata ancora di più dal mio compagno Thomas Ammann, che ha avuto una carriera eccezionale nel mondo dell’arte. Per le lettrici e i lettori la mia biografia è un quadro critico e impietoso dei costumi della seconda metà dello scorso secolo, nel quale elementi drammatici (il periodo dell’AIDS), umorismo spietato e pulp fiction si compensano.»

Questo senso dell’umorismo emerge dalle citazioni riprese dal suo diario e da alcune opere letterarie. Ne è un esempio il testo piuttosto grottesco di una cartolina inviata da una famosa amica di This, che purtroppo deve rimanere anonima (cfr. foto sotto). 

Vivo interesse
This (78 anni) è rimasto piacevolmente sorpreso dal gran numero di soci che è arrivato al Kweer per la presentazione del libro organizzata dal gruppo regionale di Zurigo. È rimasto inoltre incantato da questo locale LGBTI che gli è sembrato «piacevole e molto accogliente». «Proprio il luogo di incontro che mancava a Zurigo. Tutti noi ci siamo sentiti davvero a nostro agio in questi spazi.» Se dipendesse da This, gli aperitivi zurighesi potrebbero essere organizzati sempre al Kweer.

Durante l’incontro sono state vendute anche moltissime copie del libro: tutte quelle disponibili all’evento! La seconda edizione è attualmente in fase di stampa e sarà nuovamente disponibile nelle librerie da fine marzo.

Matthias Brunner: «Magnificent Obsessions Saved My Life», Edition Patrick Frey, 426 pagine, 280 tavole a colori, 82 franchi. Disponibile solo nella versione originale in inglese.

Testo: Silvan Hess
Traduzione: Angelo Caltagirone

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