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Il viaggio della CoPo a New York 12.8.19

50 anni dopo Stonewall: Network al New York City Pride March

Una delegazione di 40 persone ha rappresentato Network a New York.

Il viaggio della CoPo ha portato circa 40 soci di Network a New York. Oltre ai principali appuntamenti politici, il programma prevedeva anche attività culturali ed eventi culinari. Il gruppo ha sfilato infine con il corteo del WorldPride.

Dopo quasi due anni dalla visita a Strasburgo, la CoPo ha organizzato a giugno un nuovo viaggio a cui hanno aderito una quarantina di soci di Network. Questa volta la destinazione è stata New York. Peter Christen del comitato organizzatore, di cui facevano parte anche Christian Hug, Dieter Achtnich e Michael Graf, spiega: «La data del viaggio era stata fissata in modo tale da permettere a Network di partecipare come gruppoal corteo del WorldPride e di avere una certa visibilità.» Il WorldPride March, che quest’anno era dedicato interamente al 50° anniversario dei moti di Stonewall, si è svolto domenica 30 giugno ed è stato per i partecipanti il momento culminante, o se vogliamo, il fiore all’occhiello di una settimana indimenticabile ricca di eventi. Peter racconta: «Ci siamo riuniti nella zona d’attesa per il corteo già alle 16.00, ma siamo partiti solo alle 20.40.» «La lunga attesa ha messo a dura prova la pazienza di molti, ma alla fine siamo riusciti a mantenere una calma stoica e a partecipare anche noi a questo grande evento», ricorda Peter divertito. Fino a tarda ora la 5th Avenue è rimasta piena di gente che applaudiva al passaggio del corteo.

Per questo viaggio il comitato organizzatore aveva allestito un programma molto vario; oltre agli aspetti culturali e sociali, non poteva mancare naturalmente la parte politica. I partecipanti hanno apprezzato in particolare la giornata all’ONU. Dopo l’incontro con l’ambasciatore svizzero alle Nazioni Unite Jürg Lauber e il console generale svizzero a New York Markus Börlin, i soci di Network hanno ricevuto informazioni sulle Nazioni Unite e hanno partecipato a una visita guidata attraverso l’edificio principale dell’ONU dopo il pranzo nel ristorante dell’Organizzazione. Un altro evento politico interessante si è svolto il giorno successivo presso il Ford Foundation Building, dove alcuni rappresentanti di Human Rights Watch hanno presentato la loro organizzazione.

«Un altro momento memorabile è stata la presentazione dell’architetto Charles Renfro (Diller Scofidio + Renfro) e la visita guidata attraverso il ‘suo’ edificio The Shed», dice Peter. Questo centro culturale di 7500 metri quadrati è stato inaugurato nell’aprile 2019 e ospita mostre ed eventi della cultura pop. È situato nella zona più a ovest di Manhattan a ridosso dell’High Line Park, su un imponente parco lineare di 2,3 km realizzato su una sezione in disuso di una ferrovia sopraelevata.

«La preparazione di questo viaggio è stata lunga e intensa, ma ne è valsa la pena», riassume Peter e conclude: «Il programma aveva qualcosa per tutti e il viaggio è stato molto apprezzato dai partecipanti. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa!»

Testo: Michel Bossart
Traduzione: Angelo Caltagirone

 

 

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