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CDA-2 a Oberdorf 14.12.22

CDA-2 Maggiore autonomia per le regioni

Concentrati sul lavoro: uno sguardo nella sala riunioni del Seminarhotel Weissenstein. (Foto: Andy Zesiger)
Concentrati sul lavoro: uno sguardo nella sala riunioni del Seminarhotel Weissenstein. (Foto: Andy Zesiger)

In occasione di una riunione molto produttiva del Consiglio direttivo allargato tenutasi a Oberdorf (Soletta) si è discusso, tra l’altro, delle nuove linee guida di Network e del relativo adeguamento dello statuto.

Il 19 novembre, il Consiglio direttivo, i responsabili regionali, di commissione e di gruppo si sono incontrati per due giorni presso il Seminarhotel Weissenstein a Oberdorf per la seconda riunione del Consiglio direttivo allargato (CDA-2). Lo scopo dichiarato di questo fine settimana era nientemeno che una proposta, approvata a maggioranza, di una nuova organizzazione e dei relativi statuti, regolamenti e direttive.

Obiettivo dell’incontro era anche l’accordo su nuove linee guida, un tema sul quale Network si confronta intensamente già dal retreat dello scorso anno ad Andermatt. Durante il workshop sono state elaborate e riunite diverse proposte sulla base dei progetti creati da tre gruppi di lavoro nel corso del retreat di Andermatt. Nel lavoro è confluita anche la valutazione del sondaggio «Identità», a cui hanno partecipato più di 300 soci dell’associazione. I risultati del sondaggio sono stati comunicati a tutti i soci di Network in seguito alla riunione del CDA.

Nuove linee guida
Un importante cambiamento nelle nuove linee guida è l’estensione del concetto di uomo. L’aggiunta di un asterisco di genere alla parola «uomo» sta ad indicare che Network potrebbe ora ufficialmente essere aperta anche a uomini trans e persone non binarie.

Ora la versione elaborata durante la seconda riunione del CDA verrà prima tradotta in italiano e francese. A partire da gennaio 2023, le nuove linee guida e i cambiamenti strutturali saranno presentati in tutte le regioni, sia dal vivo che online. Dopo l’Assemblea generale della prossima primavera, dovrebbe essere cosa fatta.

I risultati della seconda riunione del CDA rafforzano inoltre l’autonomia delle singole regioni. Se finora le direzioni regionali dovevano sempre presentare una richiesta al Consiglio direttivo per l’ammissione di nuovi soci, d’ora in poi potrebbero decidere autonomamente in merito all’adesione all’associazione. Anche l’elezione di un nuovo responsabile regionale non dovrebbe più essere approvata dal Consiglio direttivo. Poiché finora era estremamente improbabile che il Consiglio direttivo si opponesse alle regioni in merito a tali questioni, si tratta in effetti di un adeguamento puramente formale alla prassi già in uso. Un’altra novità è che la direzione regionale dovrà essere eletta dall’assemblea regionale che si tiene ogni anno.

Sostituzione della rivista
Non da ultimo, come sempre, nell’ordine del giorno erano state inserite anche le informazioni provenienti dalle regioni e dalle commissioni. Soprattutto nel settore della comunicazione e dell’IT si sta facendo molto: per esempio, nel 2023 verrà creato un nuovo sito web e ci sarà anche un rilancio dell’intranet.

È stato inoltre deciso che sarà cessata la pubblicazione della rivista di Network, visto il successo della newsletter con la sua enorme portata: attualmente viene letta regolarmente da più di 800 persone, il che corrisponde a un ottimo tasso di apertura di oltre il 60%. «Con la rivista raggiungevamo decisamente meno persone», afferma Thomas Wehry, responsabile in questione all’interno del Consiglio direttivo,. «Con la newsletter le nostre risorse vengono impiegate in modo chiaramente più efficace.»

«Un buon segno»
Thomas ha percepito il lavoro della CDA-2 come estremamente «produttivo e focalizzato». La riunione di sabato è stata prolungata con una decisione dell’ultimo momento perché i soci di Network erano così immersi nel lavoro e concentrati. «Questo è sempre un buon segno», afferma Thomas.

A suo parere le idee migliori nascono sempre nel corso delle conversazioni che si svolgono durante le occasioni conviviali del programma, ad esempio durante la cena insieme o al bar.

Testo: Silvan Hess
Traduzione: Angelo Caltagirone

 

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