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ABQ Schulprojekt 8.12.20

«Che cos’è la diversità?» – una domanda che fa scuola

La presentazione dell’associazione ABQ sapientemente trasmessa su Zoom.
La presentazione dell’associazione ABQ sapientemente trasmessa su Zoom.

L’associazione no profit ABQ Schulprojekt (progetto scolastico ABQ) si reca nelle scuole per insegnare agli studenti cosa significa essere «queer». I soci di Network di Berna hanno avuto modo di conoscere le attività dell’associazione e di scoprire come si articola una visita di ABQ in una scuola.

Il 17 novembre, in occasione di un Apéro Plus, Mirco Droz, Maja Krämer e Tobias Rohrbach dell’associazione «ABQ Schulprojekt» hanno presentato il loro lavoro ai soci di Network di Berna: dal 1999 i rappresentanti di ABQ effettuano ogni anno circa 35 visite nelle scuole dei Cantoni di Berna, Friburgo e Giura. ABQ – la sigla nasce da un gioco di parole tra «ABC» e «queer» – è un’associazione no profit che, insieme ad altre organizzazioni come GLL (Svizzera centrale), Comout (Svizzera orientale), anyway (Basilea) e Transgender Network Switzerland, persegue l’obiettivo di sensibilizzare la scuola sui temi dell’omosessualità, della bisessualità e delle persone transgender, tramite visite e workshop.

I tre rappresentanti di ABQ hanno spiegato ai soci di Network come si svolge una visita in una scuola e quali sono i principali punti trattati. La diversità e il coming out sono i temi principali. Per questo, durante le loro visite i portavoce di ABQ raccontano innanzitutto in dettaglio come è avvenuto il proprio coming out. Poi spiegano il significato di alcuni termini difficili come «transgender», «gender fluid», «non binario» o «inter» e, attraverso un piccolo workshop, invitano gli studenti a scrivere quelle che ai loro occhi sono domande «imbarazzanti», per poi discuterle insieme.

Oggi i giovani conoscono già abbastanza bene il mondo LGBTI, spiega Mirco, ma di solito rimangono molto sorpresi quando scoprono che in alcuni Paesi gli omosessuali vengono ancora imprigionati o addirittura uccisi.

Questo importante lavoro educativo è però a rischio soprattutto nella regione di Berna, dove il Cantone ha revocato il suo sostegno finanziario. Per sopravvivere quindi l’associazione ha urgentemente bisogno di donazioni. Il responsabile regionale André Burri ha dichiarato che il gruppo Network di Berna sosterrà ABQ con una donazione di CHF 500 e nominerà l’associazione per il nuovo Premio Network.

L’Apéro Plus del gruppo di Berna si è svolto in forma ibrida: parallelamente allo svolgimento dal vivo nei locali di AXA, l’evento è stato trasmesso anche attraverso Zoom negli uffici dei nostri soci che non hanno potuto intervenire di persona all’aperitivo a causa del coronavirus o per altri motivi. André è rimasto soddisfatto: «15 persone hanno partecipato dal vivo e 8 tramite Zoom, tra cui Bernhard Pulver, l’ex direttore dell’educazione del Cantone di Berna.»

Al termine della presentazione i partecipanti presenti dal vivo e quelli online hanno posto molte domande, dando vita a un dibattito che ha richiesto al «regista» dell’incontro Markus Dinhobl competenze tecniche e capacità di coordinamento. In sintesi, la forma ibrida dell’Apéro Plus si è rivelata una soluzione saggia e praticabile per svolgere gli eventi informativi in modo proficuo per tutti anche in questo periodo. 

Testo: Michel Bossart
Traduzione: Angelo Caltagirone

 

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