«Apéro Dezentral» 16.11.22
Fuori dalla comfort zone urbana!

In campagna c’è troppo poco movimento? Per dare attivamente una svolta, il gruppo regionale bernese attira i soci di Network fuori dalle mura cittadine: con l’«Apéro Dezentral».
Le grandi città sono da secoli luoghi di nostalgia e punti di fuga per le persone queer: uscire dalle costrizioni e dalla ristrettezza dei villaggi piccolo borghesi, ritrovare se stessi e poter essere autentici nell’anonimato della grande città, semplicemente divertirsi e conoscere persone con affinità elettive durante le occasioni mondane. Il fascino delle metropoli è questo e tanto altro.
Invertire la tendenza
Tuttavia, con l’aumento della tolleranza e della liberalizzazione, sempre più uomini gay scoprono che nel XXI secolo un uomo che fatto coming-out può vivere felice e contento in campagna o in una piccola città! Le brevi distanze e la rete di trasporti pubblici ben sviluppata in Svizzera consentono di combinare facilmente la tranquillità della vita rurale con la diversità culturale delle città.
Tuttavia, le offerte per il tempo libero queer continuano a concentrarsi sulle grandi città. «Volevamo generare un cambiamento e abbiamo introdotto l’“Apéro Dezentral”», racconta Markus Dinhobl del gruppo regionale bernese. «I nostri soci non risiedono tutti nella città federale; alcuni vivono nel Canton Soletta, altri nel Seeland e nell’Oberland bernese, altri ancora persino nell’Alto Vallese», afferma l’austriaco, che ha messo le sue radici a Thun e si reca regolarmente nella vicina Berna per gli eventi e le riunioni di Network.
«Perché dobbiamo essere sempre noi che abitiamo nelle zone rurali e negli agglomerati a spostarci? Invertiamo la tendenza e dimostriamo così, sia all’interno che all’esterno, che oggi si può essere ‹proud and out› anche al di fuori della grande città.»
Diversi effetti positivi
Detto fatto, nasce così l’idea dell’«Apéro Dezentral». Per cui, invece della solita grande tavolata fissa del martedì sera nel centro storico, verranno allestite tre piccole tavolate in tre diverse zone della regione. Il tradizionale brindisi di apertura si svolge con una breve sessione su zoom tra le tre location, per partecipare all‘iniziativa comune nonostante la distanza geografica.
Nelle tre edizioni precedenti (una per trimestre), i bernesi hanno fatto tappa a Thun, Interlaken, Bienne, Soletta e, da ultimo, in occasione della «Garten-Edition» estiva, nei giardini privati dei soci che abitano negli agglomerati di Berna.
Markus vede diversi effetti positivi in questa iniziativa, senza contare il fatto che per lui e i suoi compagni di viaggio le distanze si sono eccezionalmente accorciate: «Anche nelle piccole città si innescano conversazioni con i vicini di casa e i vicini di tavola curiosi, si può esprimere la propria opinione e parlare di Network. Chi abita in città è costretto a uscire dalla sua comfort zone e forse impara ad apprezzare maggiormente lo sforzo aggiuntivo che comporta la partecipazione regolare per chi viene da fuori.»
Testo: Markus Dinhobl, Silvan Hess
Traduzione: Angelo Caltagirone