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I soci sostengono i soci 12.5.20

Il modello bernese fa scuola a Zurigo

Con la «Business Card», i soci bernesi di Network possono acquistare presso altri soci bernesi o usufruire dei loro servizi a prezzo ridotto. Christian Fuster, per reagire alla crisi legata al coronavirus, ha introdotto tempestivamente un sistema analogo anche a Zurigo.

Da un giorno all’altro è cambiato tutto: a metà marzo i lavoratori autonomi con un negozio o un’attività di servizi che dipende dal contatto diretto con i clienti sono stati costretti a chiudere le saracinesche o a trasferire le loro attività online.

Sin da novembre del 2017, il gruppo regionale di Berna ha dato vita alla «Business Card» regionale di Network. Attualmente, 19 esercizi commerciali gestiti da soci di Network o dai loro partner offrono uno sconto o un servizio promozionale agli altri soci che fanno acquisti presso di loro. Proprio all’inizio dell’emergenza del coronavirus, Claude Guelbert ha scritto agli imprenditori bernesi soci di Network chiedendo se e in che misura fossero stati colpiti dalla pandemia e se desiderassero modificare la loro offerta rivolta a Network. Otto esercizi hanno risposto e comunicato nuovi vantaggi rivolti ai possessori della «Business Card». «Si tratta di vantaggi pensati fondamentalmente per i soci bernesi di Network. Naturalmente anche i soci di altre regioni possono chiedere di poterne usufruire», precisa Claude. La direzione regionale aveva già preso in considerazione di allargare il concept della «Business Card» a tutti i soci svizzeri, ma ha deciso di non farlo.

La formula bernese ha però ispirato Christian Fuster, del gruppo regionale di Zurigo, che ha lanciato l’iniziativa «NUN – Networker unterstützen Networker» (I soci sostengono i soci). A tal proposito, dichiara: «Con questa iniziativa, mettiamo nuovamente in pratica un’idea fondamentale di Network. Facciamo rete e ci aiutiamo a vicenda quando possiamo». Christian spera che questo non avvenga solo durante la crisi legata al coronavirus, ma anche dopo: «Chiunque voglia assegnare un incarico o fare un ordine, andare al bar o semplicemente a fare compere, dovrebbe prima consultare la lista delle aziende partner di Network e del mondo LGBTI presenti nella regione e, se possibile, sostenere queste aziende», dice. Al momento la lista di Zurigo comprende più di 20 aziende pronte a offrire vantaggi ai soci di Network che decidono di acquistare o richiedere servizi presso di loro. Una volta alla settimana la direzione regionale invia un elenco aggiornato con la comunicazione settimanale.

Stando alle parole di Christian è ancora troppo presto per valutare il successo della sua iniziativa, ma i feedback ricevuti finora sono nel complesso positivi. Per lui è fondamentale che i soci di una rete si sostengano a vicenda: non solo in termini di donazioni o solidarietà, ma anche con l’acquisto di beni e servizi. «Questo aiuta gli esercenti ad arrivare alla fine del mese e a superare la crisi», conclude.

Testo: Michel Bossart
Traduzione: Angelo Caltagirone

 

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