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Nuova serie: «La nostra rete» 15.3.21

Visibilità nelle grandi aziende ed eventi settoriali

A dare il via sono Michael Lindenmann (SG) e Benoit Bégot (VD): i due consulenti parlano del loro lavoro e di cosa potrebbe fare Network per rendere più visibili i vari settori professionali all’interno dell’associazione. 

Nel primo episodio della nuova serie «La nostra rete» diamo la parola a Benoit Bégot, di Losanna, e a Michael Lindenmann, della Svizzera orientale. Entrambi lavorano come consulenti, ma le loro attività sono molto diverse. Mentre Michael, 31 anni, lavora come consulente PR, Benoit (27) è un consulente di strategie IT. «Il mio lavoro», spiega Benoit, «è quello di assistere le grandi aziende e organizzazioni internazionali per allineare i loro sistemi e infrastrutture informatici con i loro obiettivi strategici».

Michael, invece, elabora progetti di comunicazione per aziende e organizzazioni, e riveste cariche associative come quella di segretario di contactswiss (l’associazione dei datori di lavoro del settore dei contact center e call center) o quella di vicedirettore di SAMM (Società svizzera di medicina manuale). Oltre a guidare campagne e organizzare eventi, Michael si dedica anche all’attività mediatica e lavora come ghostwriter per personalità politiche e di altri settori.

L’ambito lavorativo di Benoit include trasformazioni digitali, implementazioni di ERP e ottimizzazione dei servizi IT esistenti: in sostanza, tutto ciò che riguarda l’IT e ha un impatto diretto sulle attività aziendali.

Abbiamo chiesto loro cosa potrebbe fare Network per rendere più visibile il loro lavoro. Michael ci ha risposto che un primo passo è stato fatto creando questa nuova serie. Auspica inoltre l’aumento di eventi che permettano a determinati settori professionali di rafforzare la nascita di reti a livello nazionale; propone inoltre che in futuro vengano inseriti dei tag specifici relativi alla professione nel profilo di ogni socio nell’Intranet. Network potrebbe poi gestire i social media professionali come Xing o LinkedIn, in modo da stabilire un networking più efficace anche in questo contesto. In base alla sua esperienza personale nella Svizzera orientale, suggerisce infine che un programma di mentoring per i giovani soci potrebbe rivelarsi molto utile. Benoit è fondamentalmente soddisfatto della situazione attuale. Racconta che all’interno di Network è riuscito a trovare amici con situazioni professionali analoghe alla sua. Gli piacerebbe però che Network potenziasse la sua presenza e visibilità in seno a grandi aziende. Sottolinea infatti che: «Aziende come Ernst & Young, dove lavoro, sono piene di potenziali soci che sarebbero disposti a promuovere i nostri valori e a dare il loro contributo».  Per lui l’ideale è che Network continui a portare avanti la propria azione politica, impegnandosi ancora di più per ridurre le disparità nel mondo del lavoro. Michael si augura invece che Network riunisca diverse fasce d’età mantenendo una certa esclusività: l’attuale procedura di ammissione secondo lui funziona bene. L’associazione fornisce occasioni di networking professionale e al tempo stesso offre piacevoli momenti ricreativi, tuttavia secondo il suo parere potrebbe impegnarsi maggiormente a livello sociale.

Ci sembra un ottimo inizio per la nostra nuova serie. Chiunque sia interessato a partecipare a «La nostra rete» è invitato a contattare la redazione o direttamente Thomas Wehry.

Testo: Michel Bossart
Traduzione: Angelo Caltagirone

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