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Con ironia e ottimismo: Andreas Lampart diventa nuovo segretario di network
Il nuovo segretario di network Andreas Lampart (Foto: messa a disposizione)
Andreas Lampart assumerà la carica di segretario di network dopo l’AG di Locarno. Cosa attrae l’ex responsabile regionale di Basilea ad assumere il ruolo di segretario? E quali obiettivi si è prefisso?
Andreas, perché ti sei candidato alla carica di segretario di network?
Perché vi vedo una nuova sfida per me all’interno dell’associazione. E perché credo di poter dare il mio contributo. Sono un socio di lunga data, e pertanto ho esperienza e know-how che posso certamente sfruttare bene nella mia nuova funzione. Inoltre, sono motivato a sviluppare ulteriormente me stesso e a conoscere nuove sfaccettature di network. Sono grato per la fiducia accordatami e farò del mio meglio per essere all’altezza del mio ruolo. Desidero sgravare di lavoro il Consiglio direttivo con il mio impegno e di essere percepito dalle regioni e dai soci come una persona positiva e di supporto.
L’attuale segretario Beat Steinmann ti sta già introducendo al ruolo. Come procedono i lavori?
Beat mi spiega in modo comprensibile e amichevole i diversi compiti e le diverse procedure. Mi sento già adesso «arrivato». Dal momento che per i compiti che dovrò svolgere nel mio ruolo di segretario posso attingere alla mia passata esperienza in vari mandati simili, sono ottimista sul fatto che presto sarò pronto per prendere in mano le redini della segreteria.
Quali obiettivi ti sei prefisso?
Come socio di network e futuro segretario, il mio obiettivo è di mantenere un contatto stretto con i soci e di interagire con le regioni il più spesso possibile, anche di persona. Mi considero un punto di riferimento e una persona di contatto per tutti i soci di network, se lo desiderano.
Quali delle tue capacità ed esperienze ti saranno utili?
Il fatto che io possa rivolgermi agli altri soci nelle tre lingue nazionali tedesco, francese e italiano aiuta. Inoltre, nella direzione regionale di Basilea ho ricoperto il ruolo di consulente per i simpatizzanti e ho anche avuto l’opportunità di ricoprire ad interim la posizione di responsabile regionale ed entrare così in contatto con il Consiglio direttivo nazionale.
Sei un imprenditore indipendente nel settore dell’organizzazione di congressi e convegni da quasi 30 anni: il tuo talento nella pianificazione e il tuo know-how commerciale ti aiuteranno sicuramente.
Lo penso anch’io. Ma spesso sono state due cose completamente diverse che mi hanno aiutato finora a esercitare una carica: l’ottimismo e l’umorismo. Entrambe queste caratteristiche mi hanno aiutato in molti momenti della vita.
Parliamo di uno dei tuoi hobby per conoscerti meglio: la musica!
Amo la musica, in particolare la musica classica. Mi accompagna fin dalla prima infanzia, anche grazie ai miei genitori. Da ragazzo ho potuto partecipare al coro dei bambini del Theater Basel in diverse opere e sono ancora oggi cantante attivo nella Münsterkantorei di Basilea. Per me si tratta di una meravigliosa opportunità per staccare la spina dalla vita di tutti i giorni ogni mercoledì.
La tua musica preferita?
Dipende molto dal mio umore quotidiano e talvolta anche dal tempo. La gamma spazia dalle canzoni intime di Schubert alla musica di Richard Wagner, che mi entusiasma da molti anni e mi attira quasi ogni anno al festival di Bayreuth. Quando guido l’auto, spesso a sud delle Alpi dove sono anche di casa e trascorro più tempo possibile, mi piace anche ascoltare la «musica moderna». O per dirla citando Eros Ramazzotti: Musica è!
