I due networker Daniel e Stefan non si sono soltanto battuti per il matrimonio egualitario in Liechtenstein: sono anche tra i primi ad aver potuto celebrarlo con i loro mariti.
Dopo tre anni di intenso lavoro, Bernd Krajnik lascia la co-presidenza dello Swiss LGBTI-Label. In questa intervista racconta come si è evoluto il label – e quali sono ora i prossimi passi.
Mai prima d’ora si sono svolti così tanti Pride in Svizzera come nel 2025. Il presidente di network, Andy Künzler, ripercorre un’estate ricca di incontri significativi in sei città.
Tracce gay a Pompei, degustazione di vini alle pendici del Vesuvio: 23 membri di network si sono lanciati insieme ad Angelo Caltagirone in un viaggio di scoperta molto speciale tra miti, marmo e Mediterraneo.
Il Budapest Pride 2025, vietata dal governo, è diventato il più grande di sempre. L’attivista e giornalista Ádám András Kanicsár racconta le sue emozioni – e analizza le conseguenze politiche.
Insieme ai nostri partner dell’EPBN cerchiamo i più grandi modelli di riferimento del mondo business in Europa. I networker che entro il 17 settembre presenteranno una candidatura valida riceveranno due posti d’onore nella sala dell’evento.
queerAlternBern sviluppa insieme a cinque case di riposo e di cura una guida pratica per un’assistenza queer-sensible. Un progetto unico, nel quale confluisce molto del know-how di network.
Quello che a Frauenfeld è iniziato in piccolo oggi muove migliaia di persone: dal 1997 Pink Apple si impegna per una maggiore visibilità e diversità. Per questo, il festival cinematografico queer riceve ora il Prix network.
Visibilità, donazioni e impegno: il networker e mentore Dieter Achtnich racconta come Queeramnesty continui a beneficiare del Prix network anche tre anni dopo la premiazione.
network vive grazie ai membri e al loro impegno – ad esempio nelle commissioni. Qui puoi scoprire chi fa parte di quale gruppo e quali temi sono attualmente in cima alle liste delle priorità!