La sezione di Network di Zurigo ha organizzato una vivace tavola rotonda con ben cinque candidate e candidati al rinnovo del Consiglio di Stato. Sulle questioni LGBTI c’è stata una sorprendente unità di vedute.
Quali sono gli ingredienti fondamentali per un’ottima cena di Natale con i colleghi dell’associazione? Lo abbiamo chiesto agli organizzatori delle regioni di Ginevra e Losanna.
Nel suo messaggio di buon anno, il presidente di Network Frank Preuss ripercorre gli ultimi dodici mesi. E spiega perché è orgoglioso di essere socio di Network.
Rudolf Debelak è docente presso l’Istituto di psicologia dell’Università di Zurigo e da ottobre è socio di Network. Parte del suo lavoro è rendere le valutazioni più eque.
A febbraio, Robert Lussi assumerà la direzione regionale di Network Basilea. Abbia parlato con il socio cinquantanovenne, direttore di filiale di una banca privata svizzera, del suo nuovo incarico.
Il 22 novembre Marianne Kauer, vice delegata per le pari opportunità della Città di Berna, ha presentato il suo Ufficio. Per l’occasione erano stati invitati anche rappresentanti di WyberNet e di hab queer bern.
L’8 novembre, il gruppo regionale di Berna ha visitato la Centrale elettrica di Forsthaus e ha appreso come i rifiuti vengono trasformati in elettricità e calore per il teleriscaldamento. Il casco era obbligatorio, l’aperitivo invece è stato un inatteso fuori programma.
In campagna c’è troppo poco movimento? Per dare attivamente una svolta, il gruppo regionale bernese attira i soci di Network fuori dalle mura cittadine: con l’«Apéro Dezentral».
Xavier Castañer è socio di Network Vaud da metà ottobre. Nato in Catalogna, ha vissuto in cinque paesi diversi e attualmente insegna all’HEC Lausanne.
La sera del 3 ottobre la Fondation Beyeler di Basilea ha riaperto i battenti in esclusiva per Network. I visitatori hanno potuto ammirare le opere del versatile pittore olandese Piet Mondrian.