Michel Bossart scrive i testi per la newsletter e la rivista da ottobre 2017. Dopo ben 275 articoli, questa è la sua ultima newsletter. Thomas Wehry gli ha posto alcune domande su Network, l’ambiente gay e il suo futuro.
Il festival del cinema queer Pink Apple, il più grande nel suo genere in Svizzera, quest’anno ha compiuto 25 anni. Peter Christen, socio di Network, collabora con il team di sponsorizzazione e ci descrive le sfide che presenta l’organizzazione di un evento di questo tipo.
Roman Greter è entrato di recente a far parte del gruppo regionale di Lucerna. Ha meno di 30 anni e ha scoperto Network sui social media. Proprietario di una drogheria, in questa intervista Roman si presenta.
Secondo ogni previsione, il responsabile della Commissione Comunicazione (Comunicazione & IT) sarà eletto membro del Consiglio direttivo in occasione dell’AG di Bad Ragaz. Andy Zesiger, esperto di PR e specialista digitale, ha ben chiaro come dovrebbe essere la comunicazione interna ed esterna di Network.
Il gruppo di lavoro «Struttura di Network 2.0» sta elaborando una proposta volta ad accordare maggiori libertà decisionali alle regioni. Per la sua formalizzazione occorrerà probabilmente attendere l’AG 2023.
Andreas Häner è nato a Berna nel 1966 e dal mese scorso fa parte del gruppo regionale di Basilea. Promotore di raccolte fondi, è noto al pubblico televisivo della Svizzera tedesca anche per il programma «Wer wohnt wo» («Chi abita dove»).
All’Assemblea generale di quest’anno a Bad Ragaz interverrà come relatrice ospite la consigliera nazionale di San Gallo Susanne Vincenz-Stauffacher (PLR). In questa intervista ci parla di quanto sia importante fare rete.
Dall’inizio di febbraio, Stephan Bitzi è a capo del gruppo regionale della Svizzera centrale. Il socio di Network mira con grande entusiasmo a promuovere una maggiore adesione e a rinnovare la composizione del gruppo.
Il premio Network di quest’anno è stato assegnato con una votazione che ha decretato una netta vittoria di Queeramnesty. Il premio Network 2022 sarà consegnato in occasione dell’AG a Bad Ragaz.
Johannes Sieber, imprenditore culturale di Basilea, con la piattaforma GayBasel si impegna da oltre 15 anni per la «vivacità arcobaleno della città di Basilea». Lo scorso autunno è stato eletto nel Parlamento di Basilea.