La serie «La nostra rete» permetterà in futuro ai soci di Network appartenenti allo stesso gruppo professionale ma a gruppi regionali differenti di parlare tra loro della loro professione e di altri argomenti. L’obiettivo: i soci di Network faranno rete tra di loro oltre i confini regionali.
A oggi 21 aziende hanno già ricevuto il label Swiss LGBTI. E a queste se ne aggiungeranno molte altre: il questionario è stato infatti rivisto e adattato alle esigenze delle piccole imprese, in modo che anche loro possano presentare domanda. Chi desidera contribuire a questa storia di successo, ora può entrare a far parte del core team.
Cosa comporta la crisi del coronavirus per le strutture tipicamente gay? Le saune hanno dovuto chiudere dall’oggi al domani. Ai gestori è venuta così a mancare la base economica. Non tutte sono sopravvissute.
Finalmente: il 14 settembre a Ginevra, in condizioni particolari, sono stati assegnati i primi Label Swiss LGBTI della Svizzera romanda. Nestlé, Firmenich e JTI sono le aziende insignite del label.
Anche se in ritardo, è arrivato finalmente il momento: il 14 settembre le prime quattro aziende della Svizzera romanda riceveranno il label Swiss LGBTI. Non sarà un compito facile per Raphaël Hatem, visto che deve coordinare la cerimonia tenendo conto del Geneva Pride e delle misure di contenimento del coronavirus.
A causa delle misure di contenimento del coronavirus, il «forum trans welcome» si è svolto in diretta streaming. Il moderatore e socio bernese di Network Henry Hohmann, inizialmente scettico, ora è entusiasta, perché è stato possibile raggiungere circa il quadruplo dei partecipanti.
In origine si pensava di assegnare i primi label Swiss LGBTI nell’ambito della settimana del Pride di Ginevra. Ma la settimana è stata rimandata a un fine settimana di settembre, e così pure la consegna dei label.
Sette anni fa, l’associazione «autre cercle» ha introdotto in Francia una Carta LGBT+. È giunto il momento di tirare le somme per capire se da allora la situazione lavorativa delle persone LGBTI in Francia è migliorata.
A metà gennaio è stata messa online la borsa del lavoro per le persone LGBTI alla ricerca di un impiego. Su www.lgbti-jobs.ch si trovano gli annunci delle aziende presso le quali le persone queer sono benvenute. Durante un ApéroPlus i tre gestori hanno presentato il loro portale.
Nell’ambito di una cerimonia ufficiale, il 29 gennaio è stato assegnato il label Swiss LGBTI per la seconda volta nella sua storia. Tra le aziende premiate, ci sono per la prima volta anche tre PMI.